Parma: al via Giocampus Scuola 2023

Parma: al via Giocampus Scuola 2023

By Redazione 14 Ottobre 2022 0 Comments

Da lunedì 15.000 bambini e bambine delle scuole primarie, di Parma e di altri 7 Comuni del territorio, insieme a 250 ragazzi diversamente abili coinvolti nella 22^esima edizione

Suona la campanella scolastica per l’Alleanza Educativa di Giocampus che, per il 22° anno consecutivo, dà vita al progetto Giocampus Scuola in tutte le scuole primarie del Comune di Parma e di 7 differenti Comuni della provincia, allargandosi anche alle scuole primarie di primo grado con il progetto Giocampus Green. 

L’educazione ai corretti stili di vita costituisce la base dell’impegno dei tanti e diversi partner che compongono l’Alleanza Educativa e che mirano alla costruzione di un futuro che possa essere sempre più sano, inclusivo e sostenibile e la nuova edizione è stata presentata in mattinata dalla sala del Consiglio Comunale.

“Con lo spirito di sempre, ripartiamo con un progetto che propone uno stile di vita e che consente a tutti i ragazzi delle scuole elementari di svolgere due ore di educazione fisica sotto la guida di insegnanti specializzati, dei maestri del gusto, ed attività di educazione all’ambiente e alla sostenibilità, potenziando anche Giocampus Insieme per un’inclusione totale dei ragazzi diversamente abili nelle attività in palestra” ha spiegato Elio Volta coordinatore del progetto che ha condotto la conferenza stampa di presentazione della 22^edizione che ha visto i contributi dell’Assessore allo Sport, Marco Bosi e dell’Assessora ai Servizi Educativi, Caterina Bonetti, del Magnifico Rettore Prof. Paolo Andrei, del Direttore dell’Ufficio IX, Ambito territoriale di Parma e Piacenza dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna Prof. Maurizio Bocedi, dell’ Avv. Franco Magnani Presidente della Fondazione Cariparma, del Dott. Paolo Barilla per l’Azienda Barilla G. e R. F.lli. 

Giocampus è stato illustrato nella Sala più rappresentativa del Municipio a significare come il progetto pluriventennale sia stato abbracciato e condiviso pienamente dalla città ed è stato anche un  momento in cui i promotori dell’Alleanza Educativa hanno rinnovato il proprio impegno e sottolineato come solo attraverso una coesione di intenti, idee e responsabilità da parte di partner pubblici e privati sia possibile rinsaldare quelle fondamenta, edificate da molti anni e continuare nella costruzione e nello sviluppo di un progetto che, sempre più, si configura come un momento formativo indispensabile, in tutti i suoi ambiti, per le future generazioni.

Caterina Bonetti con delega ai Servizi Educativi ha sottolineato come il percorso che Giocampus porta nelle scuole consente a tanti bambini e ragazzi una preparazione migliore per la loro vita “l’auspicio è quindi che questa alleanza educativa si consolidi e a crescere sempre più perchè il piano valoriale che propone è un piano che la città ha fatto proprio” a cui Marco Bosi ha aggiunto “Giocampus ha saputo riguardare molte amministrazioni comunali negli anni, è un progetto importante e complesso chee rispecchia quello che la nostra città vuole essere. In questo momento non facile, e a fronte delle minori spese per le classi quinte, abbiamo fatto uno sforzo importante, ma doveroso nei confronti di uno staff che si spende anima e corpo e che aveva una contribuzione ferma da molti anni, riconsiderando il compenso orario degli operatori”. 

“Giocampus è stato un precursore, ma ha saputo nel corso degli anni riprogettarsi nei confronti del sistema scolastico comprendendo temi come la cittadinanza attiva, l’alimentazione e la salute. Giocampus è stata una realtà che ha fatto perno su un’alleanza attiva sul territorio capace di includere potenzialità, professionalità e competenze che hanno saputo creare una circolarità che ha saputo offire risultati e soluzioni al passo coi tempi e preziosi per il mondo della scuola”. ha detto Maurizio Bocedi                

Formazione, ricerca, oltre agli spazi verdi dei campi sportivi del Campus sono l’alleanza offerta al progetto da Università di Parma. “Per l’Università di Parma Giocampus è motivo di orgoglio e interesse e stiamo rinnovando l’impegno nei confronti di un progetto che sostiene corretti stili di vita a partire dai giovanissimi. In questi 22 anni molte persone, a partire da Elio Volta,  si sono spese per farlo crescere, sempre con un entusiasmo contagioso che ha saputo coinvolgere generazioni ed ambiti diversi. Giocampus rappresenta anche un significativo terreno di ricerca, un laboratorio attivo sia nelle scienze motorie che in quelle dell’alimentazione, ma è anche un’occasione importante in cui ci mettiamo a disposizione della comunità territoriale all’interno di un’alleanza educativa che incide positivamente sulla società sostenendo la crescita di persone consapevoli”, ha detto Paolo Andrei.

“Barilla è storicamente al fianco di questo di questo progetto, è stata una bellissima avventura e ci accorgiamo sempre più di quanto sia necessario questo progetto, che va oltre l’attività motoria proponendo uno stile di vita in un luogo dove i ragazzi stanno bene, si divertono e acquisiscono consapevolezze necessarie per i nostri tempi. In un ambiente complesso dove si arriva attratti dal gioco si muovono competenze di mestiere: è una dimensione di magìa, ma estremamente solida, che va in profondità nell’identità di questo territorio. Giocampus è nato a Parma, ma rappresenta anche un modello a cui guardano anche da lontano con meraviglia” ha commentato Paolo Barilla.

Franco Magnani ha ripreso la limpida verità del motto latino di Giovenale per sintetizzare il potenziale del progetto Giocampus “Mens sana in corpore sano. Quando il corpo è sano, quando esercita il movimento per cui è costruito, quando è nutrito nel modo giusto poi arriva tutto il resto. Continuiamo a custodire e a sostenere questo progetto per la salute dei nostri giovani perchè il mondo è nelle loro mani”.   

Giocampus coinvolge quasi 15.000 studenti dalla 1^ elementare alla 3^ media, proponendosi come principale interlocutore e promotore di contenuti per i ragazzi di questa fascia di età. Le tante aziende private ed enti pubblici impegnati in questa mission hanno deciso di creare una rete che possa supportare al meglio la crescita di questi ragazzi, fornendo loro più strumenti possibili e di grande qualità, per prepararsi con scienza e coscienza tanto alle sfide dell’oggi quanto, soprattutto, a quelle del futuro.

28 settimane di attività, uno staff di 150 professionisti per più di 28.000 ore annuali di lezioni frontali e/o in palestra, questi i numeri di Giocampus. Si tratta di un progetto che mette a disposizione professionalità e saperi, ma soprattutto persone, passione e attenzione verso gli altri anche attraverso Giocampus Insieme, il progetto di inclusione che, per l’a.s.2022/2023, seguirà 254 ragazzi certificati e non per una, o due ore alla settimana, grazie a professionisti con una spiccata sensibilità sul tema, formatisi con un percorso ad hoc.

Per maggiori informazioni: https://www.giocampus.it

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