Regione Lombardia mette in campo un pacchetto da 64 milioni di euro per favorire nuove occasioni di lavoro per le persone diversamente abili senza lavoro e per chi ha ridotte capacità lavorative e opera in situazioni di difficoltà.
Questi fondo, a valere per il biennio 2023-2024, consentiranno di attivare percorsi formativi personalizzati e di attuare politiche attive ancor più efficaci per aiutare le persone che necessitano di un aiuto concreto.
Il 70% del fondo, pari a circa 45 milioni, finanzierà dunque l’attuazione delle politiche attive per l’inserimento lavorativo dei disabili.
ll 30% del fondo, 19 milioni, è destinato infatti a supportare le attività di inclusione scolastica nell’ambito del sistema regionale di Istruzione e formazione professionale. Percorsi IeFP – alternanza scuola/lavoro, percorsi personalizzati per disabili e servizi di supporto all’integrazione scolastica.
“Il sostegno all’occupazione delle persone con disabilità – commenta l’assessore regionale alla Formazione e lavoro Melania Rizzoli – costituisce un obiettivo prioritario di Regione Lombardia. Un obiettivo perseguito mediante il perfezionamento delle misure sperimentate e attuate d’intesa con la rete degli uffici del Collocamento Mirato. Esistono anche molti casi di eccellenza sul territorio. Li replicheremo in tutta la regione”.
Le linee guida di gestione del fondo, rivolte a favorire l’occupazione, si traducono in una serie di misure pensate per poter incrementare l’efficacia degli strumenti già esistenti.
La Dote lavoro disabilità accompagna la persona nell’inserimento lavorativo o nella riqualificazione professionale, permettendole di accedere non solo a servizi di formazione e inserimento lavorativo finalizzati all’ingresso o al rientro nel mercato del lavoro, ma anche a servizi specialistici per il mantenimento della persona stessa nel suo percorso occupazionale.
Gran parte delle risorse è disposizione delle imprese lombarde per sostenere il processo di inserimento o il mantenimento lavorativo delle persone con disabilità.
Per quanto riguarda l’orientamento al lavoro, la Regione prevede progetti che hanno l’obiettivo di accompagnare gli studenti con disabilità in tutte le fasi del processo di avvicinamento al mondo del lavoro, attraverso un set di servizi fra loro coordinati.
A queste misure si aggiungono le azioni sperimentali rivolte all’accompagnamento al lavoro di giovani con disabilità dello spettro autistico e allo sviluppo di competenze digitali.
Confermate anche le Azioni di Rete e la figura del Promotore68 all’interno dei Collocamenti Mirati. Egli svolge un’attività di esplorazione, promozione e sensibilizzazione della legge 68/99 nelle imprese in obbligo.
Lo strumento delle ‘Doti’ si è rivelato particolarmente utile e, anzi, in un quadro congiunturale reso difficile dalle difficoltà causate dal caro-energia e dai postumi della pandemia, si è rivelato anti-ciclico.
Rispetto ai dati del monitoraggio dell’anno 2021, infatti, si rileva che:
– sono state attivate 6.397 doti lavoro disabilità per un totale di 28 milioni di euro.
– nell’ambito della Dote impresa si sono attivate 1.556 assunzioni per un totale di 13 milioni di euro, 662 tirocini per un totale di 1 milione e 600 euro e 24 progettualità negli assi II e III per un totale di 500mila euro.
– sono state avviate 25 ‘azioni di rete’ per un totale di 2,5 milioni di euro.