Entra nel vivo sulle colline della Granda la vendemmia, partita dopo Ferragosto con le uve Pinot e Chardonnay da spumante in Bassa Langa. È quanto riferisce Coldiretti Cuneo che stila il profilo dell’annata 2023, prevista tra il buono e l’ottimo per qualità, con quantità allineate alle annate normali.
In questi giorni – spiega Coldiretti Cuneo – si iniziano a staccare i grappoli da spumante anche in Alta Langa e, a ruota, si procederà con le uve Moscato, Chardonnay e Arneis, mentre per le tipologie a bacca rossa è atteso il Dolcetto dopo metà settembre, quindi la Barbera e ad inizio ottobre il Nebbiolo.
Dopo una lunghissima fase di siccità estrema – precisano i tecnici di Coldiretti Cuneo – le piogge cadute tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate hanno scongiurato il rischio di vedere compromessa la produzione e assistere alla moria dei vigneti collocati su terreni sabbiosi, in alta collina e con esposizione a sud, favorendo le condizioni per un’ottima produzione. Nonostante la violenta ed estesa grandinata del 6 luglio scorso, la ripresa vegetativa nei vigneti su cui la tempesta si è abbattuta – riferiscono i tecnici Coldiretti – è stata immediata e ha consentito un’evoluzione positiva per i grappoli risparmiati.
Ma è evidente come i sempre più impattanti cambiamenti climatici impongano ai produttori di adattare la conduzione del vigneto a tali mutamenti nel segno di una sostenibilità ambientale reale e diffusa sul territorio; allo scopo il team dei tecnici Coldiretti consiglia di adottare i disciplinari di produzione targati The Green Experience (www.thegreenexperience.it/it.html) con pratiche agronomiche e metodi di lotta integrati per prendersi cura del paesaggio collinare, conservare le risorse naturali del suolo e la biodiversità in vigneto, valorizzare e distinguere le produzioni vitivinicole e offrire la massima qualità al consumatore.
Dalla sostenibilità nel vigneto, alla vendemmia per arrivare a quella in cantina, spinta dalle rinnovate politiche di Sviluppo Rurale: Coldiretti Cuneo, insieme con il Consorzio di tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, propone il progetto ECOLOG (www.progettoecolog.it) che offre due strumenti innovativi per la filiera vitivinicola. Il primo è ECOLOG Trade, nato per limitare il traffico pesante sulle colline e promuovere il trasporto del vino con piccoli mezzi a basse emissioni, il secondo è ECOLOG Consumer che facilita la vendita diretta nazionale e internazionale a seguito delle visite in cantina e attraverso l’e-commerce.
“Un progetto lungimirante – evidenzia il Presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada – che raccoglie le sfide delle nostre cantine e ne fa opportunità di crescita. Con ECOLOG puntiamo alla sostenibilità ambientale ed economica delle aziende vitivinicole e a rendere il territorio sempre più attrattivo e ospitale per gli enoturisti, che in misura crescente scelgono per una vacanza e un’esperienza le nostre colline, patrimonio UNESCO dal 2014”.
“La nostra Provincia, con il suo ricchissimo patrimonio di prodotti, paesaggi e tradizioni, ha le carte in regola per diventare leader nel turismo enogastronomico in Italia e non solo, e Coldiretti è in prima linea nel proporre soluzioni che facilitino e sostengano questo percorso a beneficio delle aziende e dell’economia locale” spiega il Direttore di Coldiretti Cuneo, Fabiano Porcu.
Fonte: Coldiretti Cuneo