L’Eurodeputata della Lega, On. Isabella Tovaglieri sullo stop motore endotermico: scelta senza senso, l’auto è un bene primario
“Cinque anni fa un’utilitaria a benzina costava 15 mila euro, oggi l’equivalente elettrica ne costa 40 mila.
Tra le tante euro-follie votate dalla maggioranza di sinistra, sicuramente lo stop ai motori endotermici nel 2035 è la più iniqua, impopolare e ingiusta.
È una misura elitaria, che potranno permettersi solo pochi privilegiati che vivono nelle ZTL tanto care alle amministrazioni di sinistra.
Ma la realtà è ben diversa fuori dall’aula del Parlamento europeo.
La maggior parte dei cittadini infatti usa l’auto come un bene necessario e primario, senza il quale non può andare al lavoro.
Qui a essere inquinata, purtroppo, non è l’aria a causa delle emissioni delle auto, ma solo l’atteggiamento ideologico che sta portando a smantellare la nostra intera manifattura e con essa migliaia di posti di lavoro in favore di Paesi stranieri come la Cina che, grazie a queste miopi politiche, ci invaderanno di auto elettriche, e anche di auto a motore endotermico, prodotte senza rispettare gli standard ambientali”.
Così Isabella Tovaglieri (Lega) è intervenuta nella sessione plenaria del Parlamento europeo.