“L’ipocrisia dell’Europa politicamente corretta non ha purtroppo limiti: mentre il Parlamento ha dedicato con coraggio il premio Sakharov a Masha Amini e alle donne iraniane uccise perché non portavano il velo, altre istituzioni Ue hanno mostrato il loro vero volto, dando alle stampe una “Guida all’Ue” nella quale, per illustrare la legislazione in materia di mobilità, hanno scelto la foto di una ragazza seduta su un treno tutta bardata dall’hijab islamico. Un nuovo manualetto dell’indottrinamento all’inclusione a ogni costo, anche al prezzo delle libertà femminili, negate in Iran e altri Paesi islamici, dove le donne rischiano il carcere e la vita per rivendicare i propri diritti. Quegli stessi diritti che i progressisti europei difendono solo a parole, mentre nei fatti promuovono, con i mezzi più subdoli, i simboli della sottomissione femminile anche nella nostra Europa. Noi diciamo no”.
Così scrive in una nota Isabella Tovaglieri, europarlamentare della Lega.