“La decisione del Parlamento europeo di confermare l’inclusione di gas e nucleare tra gli investimenti green, respingendo la proposta di rigetto dell’atto delegato alla tassonomia, è un passo importante sulla strada del pragmatismo e del buonsenso.
È risultata sconfitta l’ideologia dei verdi e della sinistra europea, sostenuta dai partiti nostrani PD e M5S.
Finalmente, viene riconosciuto il ruolo strategico e di ponte del gas nella transizione ecologica.
Indispensabile poi puntare sul nucleare per perseguire gli obiettivi di decarbonizzazione e, allo stesso tempo, permettere di rispondere alla domanda sempre crescente di energia elettrica per la progressiva elettrificazione dei consumi e garantire un sistema energetico sicuro e stabile.
Ora, anche il governo italiano apra alla tecnologia dell’atomo di ultima generazione, con gli Small Modular Reactor, da combinare con lo sviluppo delle rinnovabili!”.
Lo dichiara il senatore della Lega Paolo Arrigoni, responsabile dipartimento Energia del partito.