Salario minimo: Lorenzin (Pd), misura sostenibile e di civiltà

Salario minimo: “C’è una massa enorme di persone che sta molto al di sotto dei 9 euro l’ora, spesso pagati appena 4 euro, al limite della soglia di povertà. Salari minimi troppo bassi che privano la dignità delle persone, certamente inconciliabili con il mantenimento di una famiglia”.


Lo ha detto la deputata del Pd, Beatrice Lorenzin, intervenendo alla trasmissione Agorà. Se la preoccupazione da più parti segnalata è che il salario minimo possa in qualche modo creare una spirale inflazionistica prezzi-salari è superabile tecnicamente se l’obiettivo è condiviso.D’altra parte bisogna intervenire considerando la complessità del mondo del lavoro italiano e le sue peculiarità valorizzando anche gli aspetti della contrattazione collettiva e decentrata. Non dimentichiamo il grande tema del costo del lavoro da anni al centro delle proposte del PD. Io stessa ho proposto più’ volte in questi anni di agire in modo forte sul cuneo fiscale. Ci sono molte soluzioni che stanno insieme per intervenire sia su salari che produttività e  innovatività . Contrastare il lavoro nero rimane una priorità.

Investire sul capitale umano è il fattore determinante per la crescita del Paese. 


La questione del blocco dei salari in Italia coinvolge la competitività del Paese si pensi ad esempio ai medici e ai ricercatori che lasciano l’Italia per Paesi europei dove gli vengono proposti stipendi e condizioni di lavoro migliori”.

Informazioni
Proprietario ed editore: Ge Communication Company SRL
Direttore responsabile: Fabiana Abbazia
Sede della direzione: Lecco, Via Balicco nr. 63

Iscrizione nel Registro Giornali e Periodici presso il tribunale di Lecco al N. 06/2020 del 14/12/2020
Su di noi
C.F. / P.IVA 03874040136
con sede legale in via L. Balicco, 63
23900 Lecco (LC)
Policy
Privacy Policy
Cookie Policy
Social