E’ stata approvata dalla Giunta regionale, nel corso dell’ultima seduta, una delibera con cui viene
rinnovato il Protocollo d’Intesa tra la Regione Basilicata, il Parco Naturale Regionale del Vulture
(Ente Gestore della ZSC) e il Club per l’UNESCO del Vulture (unico Club Unesco presente in
Basilicata) approvato con D.G.R. n. 1083 del 23.10.2018, al fine di proseguire le azioni comuni per
la candidatura e la promozione della ZSC “Monte Vulture” a Riserva della Biosfera UNESCO nel
“Programma Man and Biosphere Unesco”. Lo rende noto l’assessore all’Ambiente Cosimo
Latronico.
La candidatura della ZSC “Monte Vulture” a Riserva della Biosfera nel Programma MaB Unesco –
spiega Latronico – rappresenta un valido strumento per accrescere le azioni di tutela e di
salvaguardia già intraprese dalla Regione nell’atto di istituzione del Parco Naturale Regionale del
Vulture che, al suo interno, comprende la Riserva regionale denominata “Lago Piccolo di
Monticchio”, la ZSC/ZPS denominata “Monte Vulture” avente codice IT9210210 e la ZSC/ZPS
“Lago Rendina” avente Codice IT9210201, rimanendo in linea con la strategia politica messa in
campo dalla Regione Basilicata, i cui obiettivi sono tesi alla tutela della biodiversità con le buone
pratiche dello Sviluppo Sostenibile.
A tal proposito – aggiunge – si evidenzia che saranno effettuati studi ed analisi su tutto il perimetro
del Parco Naturale Regionale del Vulture poiché, sulla base degli approfondimenti già svolti sulle
Riserve della Biosfera – MAB-UNESCO ad oggi istituite, è emerso che al fine di ottenere il
riconoscimento di “Riserve della Biosfera del Programma Man and the Biosphere
UNESCO”, risulta più adeguato inserire, oltre al perimetro della ZSC “Monte Vulture”, anche i
territori contigui.