Anche Parma è tra i 18 partner del progetto “Betlemme SMART City – Sistema di Monitoraggio Ambientale e Rinnovamento Tecnologico nella città di Betlemme”.
Insieme a loro partecipa alla missione istituzionale che, dal 3 al 6 dicembre, avrà luogo a Betlemme ed incontrerà il Sindaco Hanna Hanania ed il Console Generale d’Italia a Gerusalemme.
Un convegno di presentazione ed un ampio confronto sul progetto “Smart City towards Smart Heritage” concluderà questo appuntamento di avvio del percorso.
Il progetto Betlemme SMART City contribuirà a promuovere uno sviluppo urbano e territoriale sostenibile e resiliente nell’area di Betlemme (Palestina).
36 mesi di lavoro per i 17 partner più la Provincia di Pavia, che è capofila del progetto, con l’obiettivo di ridurre i consumi elettrici ed energetici della città e aumentare l’efficienza energetica dei servizi di pubblica utilità nella piena consapevolezza dei valori ambientali e delle identità culturali e sociali del territorio.
Il progetto punterà, quindi, a promuovere lo sviluppo di edifici e quartieri SMART nel Comune di Betlemme, che siano sostenibili e innovativi dal punto di vista urbanistico e ambientale, realizzando infrastrutture tecnologiche che favoriranno anche il turismo, in grado di rappresentare un valido modello per le altre municipalità della Palestina.
Tra le azioni proposte l’integrazione di sistemi di ricarica per la mobilità elettrica (mini car, biciclette) con i sistemi di produzione da fonte rinnovabile presenti nell’edificio, azioni di scambio culturale e di contatto umano tra Betlemme e le comunità italiane, per esperienze di educazione e sviluppo sociale della cittadinanza e il ripristino dei locali di un edificio destinato a sede del museo fisico della città.
Il costo totale del progetto è di 1 milione e 750 mila euro, di cui 1 milione e 400mila euro finanziati dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).
“Il Comune di Parma partecipa per contribuire al rinnovo della gestione della mobilità (elettrica e sostenibile) e alla realizzazione di un corretto impatto ambientale del centro della città di Betlemme, alla luce degli obiettivi della agenda 2030.
Inoltre si occuperà dell’empowerment dell’ immagine di Betlemme nel mondo, in rete con i partner del progetto delle città di Torino e Pavia” spiega l‘Assessora Daria Jacopozzi con deleghe alla Pace, alle Comunità religiose e Cooperazione internazionale in missione istituzionale a Betlemme.
“La cooperazione internazionale intercetta, in questo caso, percorsi paralleli in paesi che da soli farebbero davvero fatica a rinnovarsi per essere pronti alle sfide future.
“Betlemme Smart City” significa coesione sociale rafforzata da comuni obiettivi di transizione energetica e di sviluppo sostenibile nella dinamica di amicizia e reciproco sostegno tra paesi amici in aree particolarmente critiche geopoliticamente come questa.
Il nostro comune ha l’onore e la responsabilità di offrire competenze e buone pratiche in dialogo con l’ amministrazione locale della municipalità di Betlemme.”
I partner coinvolti nel progetto sono: Provincia di Pavia (ente capofila), Comune di Betlemme, Università degli Studi di Pavia, Città Metropolitana di Torino, Comune di Pavia, Comune di Parma, Comune di Padula, ANCI Lombardia, Parco nazionale del Cilento -Vallo di Diano – Alburni, Joint Services Council for Tourism Development in Bethlehem Governorate JSCTD, VIS – Volontariato Internazionale per lo Sviluppo ONG, SISTERR – Sistema Territoriale Pavese per la Cooperazione Internazionale, Comune di Bruino (in qualità di capofila del Co.Co.Pa. – Coordinamento Comuni per la Pace (Torino)), Politecnico di Torino – Dipartimento Energia “Galileo Ferraris”, Bethlehem University, Fondazione LINKS, Ai Engineering S.r.l., Piacenti S.p.A.