Parma/Bergamo 22 novembre 2022. E’ stata sottoscritta oggi, a Bergamo, in occasione della XXXIX Assemblea annuale Anci – Associazione Nazionale dei Comuni Italianai – una dichiarazione di intenti che mette al centro la tradizione operistica di cinque città dell’opera italiane come trait d’union per promuovere il turismo, attraverso itinerari legati ai maestri dell’opera.
Il Sindaci di Parma Michele Guerra, di Bergamo Giorgio Gori, di Lucca Mario Pardini, di Pesaro Matteo Ricci e il vicecommissario di Catania Bernardo Campo hanno così suggellato la comune volontà a costruire una collaborazione tra le cinque città “al fine di sviluppare un progetto unitario che leghi le figure dei compositori creando un itinerario alternativo rispetto alle tradizionali e più famose tappe turistiche italiane, in grado di attrarre visitatori alla ricerca di luoghi meno conosciuti e finalizzato ad accrescere l’attrattività delle città e dei loro territori
All’iniziativa le cinque città dell’Opera lavorano già da tempo, ma la crisi pandemica ha rallentato le attività legate al turismo in tutto il Paese e nel mondo, con ripercussioni anche sulle procedure che hanno portato alla sottoscrizione della dichiarazione d’intenti di oggi, che stabilisce un percorso di promozione comune dei cinque territori, intesi come un’unica, grande, destinazione turistica.
“La qualità espressa dai festival musicali dedicati a ciascun compositore e organizzati rispettivamente dalle cinque città ha segnato un crescente numero di presenze negli ultimi anni, nonostante la pandemia, – ha commentato il Sindaco di Parma Michele Guerra – la strada tracciata oggi è strategica, per accrescere l’attrattività delle cinque città e dei loro territori.
Legare le figure dei compositori in un progetto comune è una sfida straordinaria che punta alla creazione di un circuito turistico per la valorizzazione dei rispettivi territori”.
“Il protocollo firmato dalle “Città della Musica” è una opportunità unica per lavorare ad una programmazione culturale integrata e favorire una reciproca e unitaria promozione dei rispettivi festival e delle attività culturali.
A Parma, Bergamo e Pesaro, città con cui già collaboriamo proficuamente sui temi delle Capitali della Cultura e sui temi delle città creative UNESCO, si uniscono ora Lucca e Catania ad ampliare le geografie culturali entro le quali Parma sa di poter dare un contributo moderno e significativo”.