Per la prima volta nella storia della COP, la 27ª edizione ospiterà un Padiglione Mediterraneo. L’iniziativa è stata concepita per mettere in evidenza sia le sfide urgenti che la regione sta attualmente affrontando, sia le soluzioni innovative già sviluppate in tutto il Mediterraneo, aumentando la consapevolezza su una regione trascurata nei negoziati sul clima.
Situato nella zona Blu della COP 27, il Padiglione del Mediterraneo ospiterà eventi e riunioni rilevanti ed offrirà un’opportunità eccezionale per mettere in luce queste gravi sfide, nonché per illustrare, condividere, ampliare e discutere le avanzate iniziative applicate e pianificate nella regione.
Il Padiglione del Mediterraneo è concepito come uno spazio per tutti gli attori regionali – pubblici e privati, scientifici e accademici, tecnici, politici, della società civile, della finanza e delle imprese – attivamente impegnati ad affrontare la crisi climatica nel e intorno al Mar Mediterraneo.
L’iniziativa è guidata dal Segretariato dell’Unione per il Mediterraneo (UpM) insieme al Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente – Piano d’Azione per il Mediterraneo (UNEP-MAP) e alla Fondazione PRIMA, insieme a una coalizione delle più importanti organizzazioni che si occupano di azione per il clima nella regione (vedi elenco in basso).
Con un approccio innovativo, il Padiglione del Mediterraneo si avvarrà della rete indipendente di esperti mediterranei sui cambiamenti ambientali e climatici (MedECC) come consiglio scientifico per le sue attività.
Il MedECC riunisce oltre 600 scienziati provenienti da 35 Paesi e ha pubblicato nel 2019 il primo rapporto di valutazione scientifica sull’impatto dei cambiamenti ambientali e climatici nella regione del Mediterraneo.
Una transizione rapida ed efficace richiede uno sforzo congiunto da parte di tutti gli attori interessati. Il Padiglione è pensato per servire la regione e opererà come hub per attività e collaborazioni intraprese dalle istituzioni pubbliche regionali, organizzazioni delle società civile e dagli enti del settore privato che catalizzano una transizione sostenibile attraverso l’innovazione collettiva e scalabile.
A tal proposito, gli organizzatori invitano le organizzazioni ad ospitare attività e a partecipare alle discussioni e negoziazioni del Padiglione (informazioni sull’invito pubblicate qui: www.mediterraneanpavilion.com).
A seguito di un’estate dominata da emergenze climatiche e ambientali in tutta la regione e nel contesto di una crisi climatica globale, l’area del Mediterraneo si trova di fronte a sfide proprie che possono portare all’instabilità regionale: impatto estremamente grave ed accelerato- è la seconda regione di riscaldamento più veloce del pianeta (riscaldamento del 20% più veloce rispetto alla media globale)– in sovrapposizione con una pericolosa asimmetria socio-economica e mancanza di integrazione.
Ma il Mediterraneo è anche un centro di soluzioni emergenti- politiche pubbliche e iniziative private- che possono servire da modello per sforzi simili da potenziare a livello globale.
ACCREDITAMENTO STAMPA
Per i giornalisti interessati a ricevere ulteriori informazioni sulle attività del Padiglione, annunci, eventi stampa o ad organizzare un’intervista con un rappresentante del Padiglione del Mediterraneo, si prega di contattare: media@ufmsecretariat.org.
Le informazioni sull’agenda quotidiana e sulle attività previste durante la COP27 saranno presto pubblicate su www.mediterraneanpavilion.com.
Conoscere gli Organizzatori del Padiglione Del Mediterraneo
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Consiglio scientifico
Informazioni di base
Nell’ottobre 2021, i 42 Paesi dell’Unione per il Mediterraneo hanno firmato una Dichiarazione ministeriale dell’UpM per affrontare l’ambiente e i cambiamenti climatici nella regione.
I ministri hanno ribadito il proprio impegno a dare l’esempio e a riflettere la massima ambizione possibile accelerando la transizione verso economie eque, resilienti, neutrali dal punto di vista climatico ed efficienti dal punto di vista delle risorse, nel tentativo di limitare l’aumento medio della temperatura globale a 1,5°C, arrestare e invertire la perdita di biodiversità e ridurre l’inquinamento atmosferico.
L’iniziativa del Padiglione del Mediterraneo riflette l’impegno dei Paesi euromediterranei nell’affrontare efficacemente il cambiamento climatico.
I terribili avvertimenti del Gruppo Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici (IPCC) e della rete di Esperti Mediterranei sui Cambiamenti Ambientali e Climatici (MedECC) hanno anche richiamato l’attenzione sul Mediterraneo come uno dei punti caldi del cambiamento climatico a livello mondiale. Leggi lo studio completo.
Aperti gli accrediti per i media alla COP27 di Sharm el-Sheikh
Le sessioni si terranno dal 6 al 18 novembre 2022 presso il Sharm El Sheikh International Convention Centre (SHICC), El Salam Road, a Sharm El Sheikh, Egitto. Sistema di registrazione online: https://onlinereg.unfccc.int/. Ulteriori informazioni sull’accreditamento dei media e un elenco di domande frequenti (FAQ) sono disponibili online.