“Con il provvedimento da 380 milioni di euro le strutture ricettive turistico alberghiere, agrituristiche, termali e all’aria aperta, dopo due anni duri, in cui hanno dovuto affrontare le difficili variabili economico e sociali dettate dalla pandemia, incominciano a vedere la luce in fondo al tunnel. Bene il decreto attuativo del Ministro Garavaglia, che conferma l’attenzione verso il turismo, uno dei principali settori economici a livello nazionale”.
Così l’Assessore regionale al Turismo del Veneto, commentando il provvedimento varato dal Ministro al Turismo che permetterà ai beneficiari di usufruire del credito d’imposta per le spese sostenute nel 2020 e nel 2021 per interventi di manutenzione straordinaria; restauro e risanamento conservativo; ristrutturazione edilizia; eliminazione delle barriere architettoniche; incremento dell’efficienza energetica; adozione di misure antisismiche; acquisto mobili e componenti di arredo; realizzazione di piscine termali ed acquisizione di attrezzature necessarie per lo svolgimento delle attività degli stabilimenti termali.
“Un incentivo importante per le strutture del comparto turistico che potranno continuare quel processo di rinnovamento e ristrutturazione necessario per continuare ad essere attrattive e competitive soprattutto nel mercato internazionale – conclude l’Assessore al Turismo -. Oggi questi investimenti sono necessari per offrire un turismo di qualità e capace di rispondere alle esigenze di un turista sempre più attento anche ai temi della sicurezza e della sostenibilità”.