Al via la concertazione sulla proposta di programma della Regione Basilicata relativamente ai fondi comunitari Fesr e Fse plus per il 2021/2027. Il documento è stato presentato nel pomeriggio alla Conferenza regionale per la programmazione, un organismo di natura consultiva, costituito dai rappresentanti delle forze economiche e sociali e dal mondo della ricerca. Gli incontri proseguiranno con la Conferenza delle autonomie locali per concludersi con il partenariato allargato, nel pieno rispetto della procedura prevista.
“E’ un confronto importante – ha detto in apertura in video conferenza il presidente della Regione, Vito Bardi – che ci permette di raccogliere i suggerimenti e una serie di proposte che potranno essere trasfuse nel programma, che nelle sue linee essenziali ha tenuto conto dei programmi di settore ma soprattutto si è armonizzato con il Piano strategico regionale. Veniamo da un periodo difficile, la pandemia non ci ha abbandonati, ma abbiamo la necessità di fare in fretta. Tutti dobbiamo dare il nostro contributo perché la prossima programmazione comunitaria centri obiettivi strategici per il bene della Basilicata”.
I lavori sono stati coordinati dal capo di gabinetto Michele Busciolano.
Per il ciclo 2021-2027 la Basilicata ha optato per un unico programma plurifondo che include il Fesr e il Fse plus. “La scelta – ha spiegato Alfonso Morvillo, direttore generale della direzione per la Programmazione e la Gestione delle risorse strumentali e finanziarie – è stata motivata dalle necessità di una maggiore integrazione tra i fondi e dalla semplificazione della struttura organizzativa e gestionale in analogia a quanto hanno già fatto altre Regioni, come la Puglia, il Molise e la Calabria. Abbiamo depositato la nostra proposta sulla piattaforma della Commissione europea nel termine che ci era stato richiesto. Ora inizia la fase della contrattazione negoziata, in cui potranno essere inserite, se coerenti, le istanze che ci proporranno gli stakeholder regionali fino all’approvazione prevista per l’autunno”.
Il Programma regionale Basilicata ‘21/27 ha una dotazione finanziaria complessiva di 983.046.287 euro, di cui 294.913.886 è la quota cofinanziata dallo Stato e dalla Regione. Nello specifico, le risorse per il Fesr ammontano a 774.538.053 euro (232.361.416 è la quota nazionale), mentre per l’attuazione del Fse plus la cifra a disposizione è di 208.508.234 euro (62.552.470 la quota nazionale).
Il direttore Morvillo ha illustrato, inoltre, gli obiettivi di policy e le priorità del programma. La struttura del programma è articolata per priorità, che sostituiscono i vecchi assi, a loro volta declinate per Obiettivi specificie corrispondenti tipologie di azione. Alle azioni sono ricondotte gli indicatori e l’attribuzione di risorse, articolate per categorie di spese e dimensioni.
In continuità con le strategie territoriali urbane adottate nella precedente programmazione si confermano le politiche e le iniziative di sviluppo territoriale locale a favore delle aree urbana di Potenza e Matera. Per le città capoluogo sono previsti interventi per: la digitalizzazione, il rafforzamento della competitività e dell’innovazione delle Pmi, la valorizzazione e la tutela ambientale, l’innovazione sociale e, infine, la valorizzazione turistica e culturale con il possibile coinvolgimento dei comuni di cintura. Sono confermate le quattro Aree Interne del ciclo della programmazione 2014 – 2020: “Alto Bradano”, “Marmo Platano”, “Mercure-Alto Sinni-Val Sarmento” e “Montagna Materana”; con la possibilità di inserire altre aree due nuove aree interne.