Mercoledì 18 maggio, apre il bando regionale per finanziare progetti per il superamento di ostacoli, criticità e barriere negli edifici o strutture aperte al pubblico di proprietà o in gestione comunale. A disposizione ci sono 3 milioni di euro e il contributo regionale è a fondo perduto fino al 90% della spesa ammissibile, con una quota di cofinanziamento minimo del 10% dell’importo complessivo delle spese ammissibili da un minimo di 20.000 euro a un massimo di 50.000.
“Il provvedimento – ha spiegato l’assessore regionale a Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità – segue l’approvazione, avvenuta nei mesi scorsi da parte di Regione Lombardia -, delle linee guida per la redazione dei PEBA, i Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche per i Comuni, in particolare quelli fino a 5.000 abitanti e quindi dotati di minori strumenti a loro disposizione. La finalità è incentivare l’accessibilità universale e l’inclusione sociale nei nostri Comuni, partendo dall’abbattimento delle barriere architettoniche fino ad arrivare anche ad altri settori”.
Potranno essere ammessi a beneficiare del contributo regionale, a titolo di cofinanziamento, i progetti che riguardano la realizzazione, ristrutturazione, riqualificazione o l’adeguamento funzionale di immobili o parti di immobili, l’acquisto e la messa in opera di impianti e attrezzature idonee a favorire l’accessibilità e la fruibilità degli edifici o delle strutture e l’acquisto di beni durevoli quali arredi o attrezzature accessibili per disabili. Possono partecipare Comuni e Unioni di Comuni fino a un massimo di 5.000 abitanti. In caso di Unione dei Comuni i 5.000 abitanti sono da intendersi come somma degli abitanti di ciascun Comune che compone l’Unione.
La domanda e la relativa documentazione potrà essere presentata attraverso la piattaforma Bandi online di Regione Lombardia dal 18 maggio alle ore 10 al 17 giugno alle ore 15. (LNews)