L’Assessore all’Innovazione Digitale ha partecipato oggi al seminario organizzato dalla Regione del Veneto e ANCI Veneto sulle risorse del PNRR per la digitalizzazione della PA, in collaborazione con il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Un webinar che ha visto la partecipazione di quasi 500 persone e che ha avuto come obbiettivo quello di presentare le misure del PNRR per il digitale destinate ai Comuni, le modalità di accesso alle risorse e i primi avvisi di PA digitale 2026, oltre a fare una panoramica sugli strumenti operativi per richiedere i fondi e rendicontare i progetti.
“Oggi partiamo tutti assieme per provare a cogliere questa grande opportunità del PNRR sui fondi per il digitale. Lo facciamo forti dei risultati ottenuti in questi anni dal nostro modello di governance – ha detto l’Assessore regionale -, che siede attorno allo stesso tavolo Anci Veneto, Veneto Innovazione, la Rete dei Responsabili della Transizione Digitale, le Autorità Urbane, i Soggetti Aggregatori per il Digitale e Consulta dei Piccoli Comuni. La sinergia tra parte pubblica e privata nel veneto deve continuare ad essere valorizzata e promossa in previsione delle prossime sfide: le risorse molto importanti, i tempi stretti, la carenza di competenze, sono fattori che richiedono un nuovo patto tra produttori pubblici e privati di innovazioni”.
“Grazie alla condivisione di una visione partecipata, in questi anni, la nostra Regione ha raggiunto obbiettivi che spesso sono presi ad esempio a livello nazionale – ha proseguito l’Assessore del Veneto -. Questo risultato appare ancora più importante se consideriamo che è stato raggiunto in mancanza di una vera e propria società in house regionale. Il nostro sistema di innovazione digitale si basa, infatti, su un vincolo forte di comunità tra enti e operatori della PA”.
“Oggi, però, siamo di fronte ad una nuova e importante sfida – ha sottolineato ancora l’Assessore con delega all’Agenda Digitale -. I bandi PNRR già annunciati e quelli che presto usciranno offrono una straordinaria occasione di modernizzazione delle nostre comunità locali e, anche se rimane ancora veramente marginale il coinvolgimento delle Regioni, non viene meno la responsabilità: il Veneto non intende lasciar indietro nessuno in questa complicata sfida”.
“La transizione digitale non può limitarsi a distribuire tecnologie più efficienti, efficaci e sicure – ha concluso l’Assessore -. Se non saremo in grado di cogliere l’occasione del PNRR per produrre un reale miglioramento del rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione, non solo non avremo investito bene le risorse ma avremmo precluso alle nostre comunità locali un effettivo risultato di progresso economico e sociale. La
sfida, secondo me, non è solo spendere, non è solo spendere bene ma soprattutto spendere migliorando la qualità della vita dei nostri cittadini”.
Nelle prossime settimane la Regione organizzerà tre webinar specifici destinati ai Comuni, grazie ai quali presenterà i contenuti dei 5 bandi PNRR che valgono, a livello nazionale, 1,2 miliardi di euro.